le tappe per uscire dalla dipendenza affettiva
- comprensione, riconoscimento e accettazione del proprio stato di dipendenza affettiva (nella fase iniziale, esso viene spesso negato);
- analisi e comprensione della propria storia e del proprio funzionamento, e delle cause sottostanti la dipendenza affettiva;
- analisi dei modelli di coppia e di amore appresi nella propria famiglia di origine;
- risoluzione e rielaborazione di esperienze affettive negative dell’infanzia;
- sviluppo del desiderio di cambiamento e della motivazione ad abbandonare la dipendenza;
- correzione delle credenze disfunzionali negative su di sé (non valgo, non sono importante, non vado bene);
- imparare ad autoregolarsi e a tollerare le frustrazioni;
- accogliere i momenti di solitudine come occasione per ascoltarsi e per riflettere su se stessi;
- apprendere ad instaurare relazioni affettive paritarie e soddisfacenti, che non siano all’insegna del sacrificio;
- valorizzazione dell’autostima, dell’autodeterminazione e dell’autonomia;
- apprendere l’assertività e ad esprimere i propri bisogni, autorizzandoseli;
- imparare a dare meno importanza al giudizio altrui;
- valorizzazione della rete di supporto sociale e amicale;
- prevenzione delle ricadute;
- arrivare a desiderare un rapporto di coppia non perché non si può farne a meno, ma per autentico desiderio di condivisione con la persona “giusta”.