LE PROPOSTE

La scelta di presa in carico delle nuove dipendenze nasce dalla volontà di “mettere a sistema” le buone prassi, integrando i servizi presenti ma frammentati, per favorire l’accesso alle cure alle persone più fragili.

L’elemento costante delle nuove dipendenze è il loro mimetismo sociale, la capacità di nascondere la loro pericolosità (in quanto “conformiste”), il loro fortissimo potere di condizionamento e di proliferazione, essendo “culturalmente” diffuse.

Stiamo parlando, per esempio, della dipendenza dal gioco, della dipendenza dai social network, della dipendenza da internet, della dipendenza dalla pornografia, della dipendenza dall’eccesso di informazione, ecc.

Queste “nuove droghe” che, detto per inciso, non sostituiscono quelle “vecchie”, richiedono un ascolto e un’attenzione alla singola persona, un’azione di promozione della consapevolezza del disagio personale, occasioni aggregative per per per progettare, organizzare, promuovere insieme, attività di comunicazione, improntate alla responsabilità sociale e all’autoaiuto.

Il presupposto su cui si la proposta di “PERCORSI” – Stare bene insieme’» è che il fenomeno delle dipendenze comportamentali non è affrontabile inseguendo, tout court, le sue molteplici espressioni, ma riconoscendone la radice comune nel disagio personale (celato dalla dipendenza manifesta), nella povertà e nella frammentazione dell’attuale sistema formativo (formale e informale), nella  dispersione sociale e nella mancanza di contesti aggregativi, improntati all’impegno e alla responsabilità sociale).

Il lavoro di squadra è il leit motiv della della proposta di “PERCORSI” – Stare bene insieme”, che mette a disposizione dei destinatari intermedi  (gruppi, associazioni, formatori, operatori  della comunicazione, ecc. ) e dei destinatari finali:  percorsi di riappropriazione della propria vita.

La proposta si estrinseca pertanto nei seguenti punti

1. percorsi di riappropriazione Sperimentare percorsi flessibili ed individualizzati di trattamento, destinati alla presa in carico di soggetti, privi di evidenti compromissioni sul piano sociale e lavorativo, che manifestano dipendenze comportamentali. 

una  informazione corretta Finalità di questa esperienza è anche quella di attivare comunicazione sociale capace di promuovere la cultura dell’interdipendenza positiva.

3 l’offerta di contesti e occasioni Per  sentirsi coprotagonisti di attività e iniziative finalizzate alla responsabilità sociale.

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