
Secondo alcuni studi lo shopping compulsivo riguarderebbe una quota compresa tra l’1 e l’8% della popolazione adulta. Secondo altri autori, il 90% dei consumatori effettua periodicamente acquisti compulsivi, e intervistati su questo tema due quinti di un campione di popolazione adulta si definisce “consumatore impulsivo”.
Lo shopping compulsivo è un disturbo caratterizzato dal bisogno irrefrenabile di fare acquisti, nonostante la consapevolezza della loro inutilità o esagerazione.
La persona affetta da shopping compulsivo non compra per il piacere di fare un nuovo acquisto o per rispondere a un reale bisogno, ma sviluppa uno stato di tensione crescente per cui il desiderio di acquistare si trasforma in un impulso che non riesce a controllare.
Il ripetersi degli episodi di shopping compulsivo può portare la persona a comprare spesso e/o notevoli quantità di oggetti, oltre a indurla a trascorrere molto tempo in negozi e grandi magazzini. In molti casi, poi, la merce acquistata è destinata a essere messa subito da parte o addirittura gettata. Al termine dell’episodio, infatti, la persona che presenta una dipendenza da shopping prova spesso profondi sensi di colpa e vergogna.
Chiaramente, il ripetersi di questo comportamento può determinare gravi conseguenze a livello psicologico, finanziario e relazionale.
Inquadramento diagnostico
- Fase di tolleranza: induce le persone che presentano una dipendenza da shopping compulsivo a incrementare progressivamente il tempo e il denaro destinato agli acquisti, allo scopo di alleviare la tensione che provano;
- Stato di “craving”: consiste nell’incapacità di controllare l’impulso che porta a mettere in atto il comportamento, ossia la compulsione all’acquisto di oggetti allo scopo di alleviare un sentimento spiacevole e la sofferenza;
- Astinenza: produce un grande malessere nello shopper compulsivo che, per qualche motivo, si trova impossibilitato a fare acquisti.
- Perdita del controllo: la pulsione vince sulla resistenza del soggetto, che giustificherà l’acquisto di un oggetto come necessario, utile e indispensabile.