DIPENDENZA DA COMPUTER

ALTRE MANIFESTAZIONI

Altre manifestazioni non specifiche, e perciò più subdole, possono essere rappresentate da alterazioni del ritmo sonno-veglia, stanchezza cronica (per la frequente preferenza per i collegamenti notturni), ridotta efficienza del sistema immunitario, alterazioni dell’appetito, scarsa cura di sé, cefalea, alterazioni della vista, comparsa di problemi ortopedici come un frequente mal di schiena e la sindrome del tunnel carpale (per l’uso continuativo del mouse). Alcuni soggetti predisposti possono presentare l’insorgenza di fenomeni di epilessia fotosensibile che si verificano per l’incessante stimolazione visiva dovuta alla lunga permanenza di fronte allo schermo del computer.

Goldberg ha descritto 5 sottotipi di dipendenza da Internet:

1.           la ‘Cybersexual Addiction’, che individua un uso compulsivo di siti dedicati al sesso virtuale e alla pornografia;

2.           la ‘Cyber-Relational Addiction’, caratterizzato da un eccessivo coinvolgimento nelle relazioni nate in rete;

3.           la ‘Net-Compulsion’, nella quale si evidenziano comportamenti compulsivi collegati a diverse attività online quali gioco d’azzardo, shopping e e-trade;

4.           la ‘Information Overload’, caratterizzata da una ricerca ossessiva di informazioni sul web;

5.           infine, la ‘Computer Addiction’, che è caratterizzata dalla tendenza al coinvolgimento eccessivo in giochi virtuali, come per esempio i MUD’s (Multi User Dimensions – giochi di ruolo).

•             Cyber-Relational Addiction.

•             Tra le numerose varianti con le quali l’Internet Addiction può presentarsi, particolare interesse suscita la cosiddetta Cyber-Relational Addiction. Questa si caratterizza per la tendenza a instaurare rapporti d’amicizia o amorosi con persone ‘conosciute’ online, principalmente via chat, forum o social network. Si tratta di una forma di relazione nella quale gioca un ruolo fondamentale l’anonimato, il quale permette di autoattribuirsi specifiche fisiche e caratteriali spesso distanti da quelle reali.

•             Le relazioni virtuali possono divenire progressivamente più importanti di quelle reali e il soggetto va incontro a un crescente isolamento, vivendo in un mondo parallelo, popolato da persone idealizzate e nel quale la comunicazione è spesso simbolizzata e avviene attraverso quella forma linguistica, grammaticale e visiva del tutto speciale, chiamata ‘irachese’ dalla sigla IRC (Internet Relay Chat) e comprendente i ben noti emoticon e smile.

•             Nel 1996 Young et al. 35 hanno condotto una estesa ricerca empirica allo scopo di indagare la natura della dipendenza da Internet: utilizzando come modello la diagnosi del gioco d’azzardo patologico già presente nel DSM-IV, l’hanno definita come un ‘disturbo nel controllo degli impulsi che non implica l’assunzione di una sostanza’.

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